- Consigli
-
by Paolo Matà
Numerosi fattori possono favorire l’assunzione dei fermenti lattici vivi ad esempio quando siamo malati, questi preziosi alleati sono indicati per rinforzare le nostre difese, per scongiurare fattori debilitanti per la funzionalità gastroenterica, e per riequilibrare l’intestino pigro in caso di stitichezza o di diarrea.
Possiamo assumere questi microrganismi solo quando siamo debilitati o malati? Certo che no! I fermenti lattici sono talmente importanti per il benessere dell’intero organismo, che molti suggeriscono di prenderli periodicamente, anche se siamo in salute, nei cambi stagionali o se si è esposti al rischio di contrarre infezioni.
Quali sono le principali funzioni dei fermenti lattici?
La funzione preventiva
L’impiego dei fermenti lattici serve a prevenire i disturbi gastrointestinali, arricchendo i batteri della flora e sostenendo le difese immunitarie dell’intero organismo.
Quando è consigliato assumerli?
– Prima di viaggiare in paesi stranieri: le persone che visitano i paesi stranieri sono a rischio di patologie intestinali e possono contrarre la diarrea del viaggiatore, provocata dal cibo o dall’acqua potabile contaminata da batteri, virus o parassiti. I nostri microrganismi utili sono sensibili ai luoghi diversi da dove si abita regolarmente, per cui quando si viaggia, la flora batterica intestinale si modifica, provocando l’insorgenza di infiammazioni.
– Cambiamenti della dieta: se stiamo seguendo nuovi regimi alimentari, sia per il controllo del peso sia a scopo curativo, è decisamente consigliato aiutare il processo digestivo attraverso l’assunzione di fermenti lattici, questo per la loro capacità che hanno di favorire l’assorbimento delle sostanze nutritive derivate dagli alimenti, e di facilitare il processo digestivo.
– Cambi di stagione: Nei cambi di stagione e in particolare in primavera e autunno la nostra flora subisce un ricambio dei batteri, questo permette la digestione degli alimenti estivi o invernali. L’uso dei fermenti lattici favorisce questo ricambio dei batteri.
La funzione curativa
In caso di malattia, ci troviamo nella condizione in cui la flora batterica del nostro corpo è sempre più o meno compromessa da sostanze estranee al metabolismo umano (soprattutto farmaci e vaccini).
Inoltre possono influenzare negativamente la nostra flora batterica anche lo stress cronico, delle bevande non salubri o una dieta non idonea.
Ecco che la funzione curativa dei fermenti lattici è fondamentale per il nostro corpo.
Ecco alcune proprietà curative:
– Diarrea e stitichezza: sono tra i disturbi più comuni che necessitano l’impiego dei fermenti lattici per la capacità che hanno di ripristinare la funzionalità intestinale.
– Infezioni e infiammazioni: la presenza dei probiotici nella nostra flora batterica è un valido aiuto nel trattamento delle principali infezioni alle vie respiratorie e urinarie, nelle sindromi infiammatorie intestinali e nei disturbi del sistema immunitario: in caso di allergie, intolleranze alimentari malattie da raffreddamento, contro la candida e in caso di cistite è consigliabile l’assunzione dei fermenti lattici.
– Cure antibiotiche: antibiotici e fermenti lattici, la maggior parte delle volte non vengono assunti contemporaneamente e questa mancanza comporta da un lato l’indebolimento dei batteri che compongono la flora intestinale; dall’altro l’insorgenza di fenomeni di recidive dell’infezione.
Purtroppo gli antibiotici hanno effetti indesiderati: possono colpire la flora batterica intestinale e provocare forme più o meno gravi di disturbi gastrointestinali diarrea o stipsi. Possono provocare anche reazioni allergiche, dovute alla sensibilità individuale verso uno o più componenti; oppure tossicità ad alto livello per gli organi (fegato, reni ecc.); e infine resistenza agli antibiotici stessi. Ecco che assumere fermenti lattici insieme agli antibiotici previene e cura l’insorgenza di queste conseguenze.